Corpo di fabbrica: l'installazione che illumina la capitale

Nel buio della notte la luce dell'arte riverbera oltre le barriere della tristezza, facendo vivere la capitale anche nelle ore del coprifuoco, mediante l'installazione dello sconosciuto artista Norma Jane.
La Quadriennale di Roma da vita all'esposizione "Fuori", decidendo così di portare fuori dal palazzo delle esposizioni l'opera Corpo di Fabbrica, dell'artista Americana, visitabile alle 18 alle 8.
La grande installazione luminosa seguirà in tempo reale la frequenza e l'intensità del respiro della sua creatrice attraverso il collegamento a distanza con un dispositivo indossabile. L' iniziativa è stata messa a punto grazie alla collaborazione tra la Fondazione Quadriennale di Roma e l'Azienda Speciale Palaexpo. Norma Jeane, vive e lavora a Milano, invitata a partecipare dai curatori di ''Fuori'' Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol per far riflettere ''sul rapporto simbiotico tra uomo e tecnologia ma anche sulla dimensione politica del respiro, quanto mai presente nel corso di questo 2020''. L'opera è stata realizzata con la collaborazione del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano rappresentato dagli inventori del brevetto del dispositivo Respirhò Andrea Aliverti e Ambra Cesareo (insieme con Alessandra Angelucci e Lorenzo Francioli).
Afferma, il presidente della Fondazione, Umberto Croppi: "Fedele al motto della mostra la Quadriennale è comunque FUORI con una importante presenza sulla rete e con il respiro di Norma Jeane, che fa pulsare di luce il palazzo in sonno, in attesa della imminente riapertura''. Osserva Cesare Pietroiusti presdente dell'Azienda Speciale Palaexpo: "Attraverso la metafora del rapporto tra quantità di ossigeno e intensità della luce, l'artista Norma Jeane e con lui tutta la Quadriennale d'arte 2020, ci regalano una pulsazione di vitalità. Nonostante tutto."
Un interessante connubio che vede nuovi orizzonti per la fruizione dell'arte, in un momento tanto complesso cercare nuovi canali di fruizione è essenziale per continuare a fare vibrare l'impulso artistico, nutrimento per l'anima umana