Ad ottobre 2019 è nata Artem, una start-up dedicata all'artigianato nel cuore della città Eterna. Il progetto, che sta per compiere il primo anno, è stato ideato da Gianluca Suarez Spadini, figlio d'arte, il quale inizia a sviluppare l'interesse per l'artigianato quando i genitori, tramite la loro bottega CreArt Roma, iniziarono a lavorare per i bookshop dei Musei. Fu in quel momento che Spadini iniziò a curare l'aspetto della comunicazione tramite social e, motivato dalla voglia di ampliare i propri orizzonti, partecipa al bando "Torno subito" della regione Lazio grazie al quale studia Digital Marketing all’università di Rotterdam. Lì incontra i suoi attuali collaboratori: Alessio Di Lucca, Walter Altamirano e Alessandro Berretta. Mossi dalla medesima passione per l'arte, con la voglia di fondere la tradizione se artigiana del passato all'innovazione della comunicazione digitale, il team da vita ad Artem una piattaforma che dedica attenzione alle botteghe degli artigiani Romani.
Artem guarda soprattutto alla zona centrale della capitale, focalizzandosi sulle botteghe del centro e su artigiani che lavorano il marmo, il bronzo e il mosaico. Afferma Gianluca: "L’artigianato artistico è spesso visto come un settore di artigiani solitari nelle proprie botteghe, noi vogliamo dimostrare che l’unione fa la forza.”
È interessante lo straordinario connubio tra passato e presente che si condensa in una "digitalizzazione dell'arte" intesa come connubio fra la lavorazione manuale e la sua "trasmissione" online su canali di fruizione come social network.
L'arte necessità di un'innovazione profonda soprattutto per ciò che concerne l'aspetto promozionale e divulgativo. In un paese come l'Italia che testimonia l'evoluzione della civiltà accogliendo circa l'80% del patrimonio culturale mondiale, occorre uno svecchiamento al fine di dare risonanza a tutte quelle piccole realtà che al loro interno contengono la grande bellezza dell'arte come testimonianza di una civiltà ancora in evoluzione, capace di guardare al passato e sintetizzarlo secondo il gusto attuale.