Simbologie naturalistiche

Si anima di simbologie vitali la narrazione sulla Madre Terra, che vibra nel pensiero dell'artista Angela Vanin con l'opera Febbraio.
Racconta l'artista che a Febbraio il bucaneve sboccia, come per incanto, per annunciare la prossima primavera, il gelsomino di inverno fiorisce di giallo e la rosa canina offre i suoi ultimi frutti ai merli
Nonostante sia ancora inverno già si percepisce nell'aria il profumo della Primavera come un soffio di speranza.
E sulla scia di questa riflessione ci addentriamo nelle simbologie vitali dell'opera, dove possiamo scorgere proprio l'incipit della Primavera, quella speranza plasmata dai colori in particolare il blu che, nella porzione superiore, conduce l'occhio dell'osservatore al di là di ciò che sembra.
Partendo dalla porzione inferiore notiamo come il moto spiraliforme, coadiuva l'osservatore ad immergersi in un tripudio di sinestesie naturalistiche lasciandosi così avvolgere dalla gestualità pittorica di Angela, così precisa, dal forte impatto narrativo traslitterato mediante la materia pittorica, emergendo, come linfa vitale, dalle riflessioni sull'essenza del divenire della vita.
Lo studio luministico del fondo conferisce un assetto dinamico e tridimensionale alla narrazione pittorica, l'artista riesce a plasmare quell'impulso vitale alla ciclicità delle stagioni e alla loro simbologia onirica che riverbera nell'Io umano.
Dott.ssa Elisabetta La Rosa