Iper-realismo vitale

La narrazione della vita muta a seconda della percezione interna dell'essere umano. Ci sono momenti gioiosi, momenti inquietanti, dolorosi, paurosi così come racconta nelle sue narrazioni cromatiche l'artista Anna Scarpetti.
Inferno un'opera complessa da portare a termine per l'artista, la narrazione di uno stato d'animo interiore che caratterizza i momenti della vita.
L'opera realizzata nel 2020 è il frutto dell'incertezza della vita, momenti infernali che causano dolore.
Tecnicamente l'artista mostra il suo sapere tecnico, assemblando diverse stesure cromatiche, l'utilizzo di materiali pittorici differenti da vita ad una narrazione tridimensionale che dal basso converge verso l'alto. Ogni figura viene quasi accennata dall'artista, il colore viene fatto scivolare sul supporto adattandosi all'occhio di chi osserva. Solo il pipistrello nella porzione superiore è invece definito, la sua valenza simbolica incarna proprio l'oscurità e le tenebre, richiamando anche il sospetto. Una traslitterazione della realtà interiore che sfocia in una resa quasi ossessiva della paura.
Interessante è anche il dripping che l'artista attua tecnicamente sul supporto, incarnando proprio quella gestualità astratta tipica delle riflessioni impulsive dell'anima.
Dott.ssa Elisabetta La Rosa

Il realismo ossessivo di Anna Scarpetti

Anna Scarpetti conduce in viaggio nei meandri dell'Io, analizzando le esigenze di una società prosciugata dall'apparenza, vittima degli stereotipi e di se stessa.L'accenno di una figura umana che si dissolve, il colore viene lasciato defluire senza una forma definita, sinonimo di un impulso realistico che vuole incarnare la perdita dei propri ideali in favore di una società che conduce nel sentiero di un'ingannevole apparenza aurea. Il realismo ossessivo su tela diventa voce per la storia contemporanea, raccontando la perdita dell'Io per "restare in linea con ciò che va di moda", proprio come si può osservare nei simboli che l'artista raffigura nella porzione inferiore dell'opera che alludono proprio a questo. In alto il simbolo del cuore, come se si fosse perso, dislocato in uno spazio distante da tutto il resto della composizione. L'artista sembra averlo collocato in alto conferendo ai sentimenti puri quell'elevazione ultraterrena, mantenendo nobili i sentimenti umani.
Un linguaggio forte, incisivo che diviene intenso mediante la resa cromatica. L'artista Anna Scarpetti narra la verità del vissuto dell'umanità incarnandolo mediante le trame pittoriche, addensando l'olio, l'acrilico e lo spray che supportano la texture cromatica divenendo voce narrante del suo animo.


Dott.ssa Elisabetta La Rosa
Storico e critico d'arte