Biografia dell’artista 

Cinzia Ruzzetti nasce a Roma nel 1980, dove vive tutt'oggi, si diploma in Grafica Pubblicitaria e fotografia all'Istituto d'Arte di Pomezia (RM) formata, tra i docenti, da alcuni artisti noti come Stefano Trappolini, Marcello Mondazzi e Stefano Tripi.

Il percorso artistico inizia subito dopo il diploma, come decoratrice e restauratrice, con il privilegio, tra le varie, di aver lavorato in alcune delle Sale del Palazzo Apostolico, Logge di Raffaello ed altre sedi all'interno della città del Vaticano, come Casina Pio IV; presente anche al restauro di Villa Torlonia,(Roma), Santa Maria Maggiore, l'Abbazia di Fossanova, Priverno (LT), e di case nobiliari in diverse regioni italiane.

La pittura ad olio si è sviluppata quasi in parallelo, iniziando a dipingere su commissione, principalmente copie d'autore e fotografie naturalistiche.

Nel corso degli anni, pur abbandonando la professione artistica a tempo pieno, non ha mai lasciato tela e pennelli, che per lei sono fonte di energia e nutrimento della sua anima.

Il suo stile attinge da diverse fondi d’ispirazione, sappiamo infatti che fra gli artisti che maggiormente hanno influenzato il suo stile e linguaggio pittorico, fin dai tempi della scuola sono stati W. Turner C.Friederich, E. Schiele.  

Cinzia amante dei paesaggi, li ritrae spesso con una pittura iperrealista ma col tempo quelle riproduzioni non le basteranno più, sentendo sempre più forte l’esigenza di elaborare un suo stile pittorico, frutto di un’intensa riflessione introspettiva.

Così durante il lockdown, chiusa in casa, l'artista si è sbloccata, aprendo le porte al suo mondo interiore, la sua vera natura. Anche con l’appoggio e  l’incoraggiamento del compagno, inizia ad esprimersi liberamente.

Inizia a familiarizzare con la spatola, che l'aveva sempre affascinata, per poi riuscire finalmente a creare opere astratte dando libero sfogo al colore.

Senza partire con una precisa idea di cosa voler raffigurare, ma piuttosto visualizzando il soggetto man mano che la spatola scorreva sulla tela.

Oggi cerca di creare una realtà alternativa, la percezione di un figurativo attraverso l'astratto, facendo fluire il colore e dando vita a texture ricercate.

Importante e sempre più viva in lei, la continua ricerca di texture ed effetti cromatici estremamente  comunicativi, fornendo una differente percezione della dimensione reale, al fine di dare la possibilità al colore di fluire libero come il corso della vita.


Le radici della vita


Radici, tecnica mista materica, 70x100cm

Intensa è la poetica pittorica dell’artista Cinzia Ruzzetti, la quale indaga sulle radici della natura trasmutandole in opera d’arte.
L’artista astrae la percezione emozionale della realtà circostante al fine di catturare l’emozione scaturita nell’osservare un paesaggio, un frammento naturalistico, al fine di farlo riecheggiare nella percezione sensibile del fruitore.

Il fascino dell’autunno, olio pigmenti in polvere e colori acrilici liquidi, 50x70cm

Osserviamo delle intense lavorazioni materiche, Ruzzetti fonde alla materia pittorica i pigmenti in polvere riuscendo a rendere tridimensionale la composizione.
Risultano interessanti gli studi cromatici in cui si alternano contrasti pittorici risuonanti armonicamente, la lavorazione si addensa sul supporto, la natura si rivela in uno spazio metafisico.

La danza del granturco, Olio, pigmenti in polvere e colori liquidi, 50x70cm

Non abbiamo infatti la percezione dello spazio in cui le raffigurazioni naturalistiche si animano, Cinzia veicola la materia pittorica in modo quasi istintivo, puntando sull’emozione della raffigurazione.
È una ricerca intensa, la voglia di raccontare e raccontarsi accedendo al mondo fenomenico della realtà interiore, alla conoscenza spirituale che nell’arte di Cinzia si rivela, avvolgendo il fruitore e coinvolgendolo in quell’esplosione naturalistica. 
Dott.ssa
Elisabetta La Rosa