Il realismo emozionale di Florian Prünster

L'emozione emerge dalla raffigurazione del volto, si anima il ricordo di ciò che è stato mediante una composizione dal forte impatto emotivo che riverbera nell'opera Memoris.
L'artista Florian Prünster da vita ad un'opera dai connotati realistici, frammenta la composizione in un ricordo che squarcia le tenebre del tempo.
Tecnicamente magistrale è la resa dei dettagli, il realismo del volto, la frammentazione del supporto resa mediante la lavorazione artistica attenta e precisa nei connotati del viso e nei particolari della carta strappata.
Interessante è il superamento del confine realistico, l'artista penetra nelle profondità dell'animo, scavando nei sentimenti, rimuovendo le polveri del tempo.
Una sorta di elaborazione dell'esperienza conoscitiva che riverbera nella memoria dell'essere umano, così come indica il titolo, articolando il ricordo nello studio delle emozioni che trapelano dal volto, dalla resa degli occhi, dai frammenti di carta strappata per dimenticare qualcuno che in realtà è impresso nella memoria umana.
Intenso è il richiamo filosofico alla coscienza quale fondamento trascendentale delle esperienze conoscitive umane.
Dott.ssa Elisabetta La Rosa
Storico dell'arte