Una narrazione interessante capace di fondere suggestioni avanguardistiche ad un realismo contemporaneo che si condensa nello studio figurativo.
Cromie pop si addensano nell’opera Anaffettiva di Francesco Rosina, dove nello sguardo e nella posa converge la narrazione del titolo.
Osserviamo un tratto pittorico deciso e lineare, Rosina sembra riprendere quei caratteri piatti e di matrice quasi arcaica mostrati per la prima volta da Amedeo Modigliani. L’artista li assembla a cromie pop plasmando così uno studio estremamente contemporaneo, dove emotività e studio dei maestri del passato si fondono in un tocco pittorico emozionale.
La poetica di Rosina è intensa, volta ad indagare ed estrapolare i moti dell’anima, essenza della vita, è un dialogo profondo fra arte e spiritualità, una narrazione a tratti struggente che tocca le corde dell’essenza umana.
Dott.ssa Elisabetta La Rosa