Gli spazi interiori di Eleonora Maria Barbaro

 "I miei spazi interiori sono le vite che non sono stata, e che pure non ho vissuto."
Lo scandire del tempo, ingranaggi della mente che riecheggiano un tempo non vissuto nella realtà ma che vive nella memoria. Ricordi di una vita interiore, dell'esistenza di un mondo che vive nei meandri della mente.
L'artista NegrArt nell'opera Spazi Interiori fa vivere la materia tangibile con quella cromatica, un connubio che da vita ad un'implosione di suggestioni, la tela è intrisa del Pathos come manifestazione dell'essenza vitale dell'artista.
Tecnicamente NegrArt fonde la tecnica pittorica con l'indagine introspettiva della ricerca del Sé, la pittura diventa materia, la materia si fonde alla mente, al ricordo dando vita ad un'opera che supera il confine del reale, della razionalità e diviene voce dell'anima.
È un'indagine quella di Eleonora nei meandri delle istanze psichiche di matrice freudiana, l'artista penetra nei meandri dei tre luoghi psichici partendo dalle pulsioni irrazionali, sorgente organica di energie pulsionali non organizzate che fluiscono in una dimensione atemporale, operando al fuori delle consuete categorie logiche e da qualsiasi nozione di valore o di bene, di male o di moralità. Toccando, poi, il vertice della razionalità e della sede morale per poi approdare nell'Io, quale punto di congiunzione astrale degli Spazi Interiori.


Dott.ssa Elisabetta La Rosa
Storico e critico d'arte