La rinascita dell'anima di Luigi Guerrieri

Un Pensiero intenso che si dirama come le fronde dell'albero che caratterizza l'opera di Luigi Guerrieri.
L'artista, nell'opera Fenice, celebra la vita, la natura che si anima e "risorge". Interessante è lo studio prospettico della porzione inferiore, la pennellata dell'artista converge verso la raffigurazione dell'albero che, in questo caso, incarna la rinascita diramandosi verso il cielo.
Intensa è la carica emotiva nella rappresentazione che vede il connubio fra natura e vita di cui l'una è il sinonimo dell'altra, incarnando il divenire dell'Io umano quando rinasce dalle ceneri delle proprie ferite.
Nella sua valenza simbolica la fenice incarna la forza, la rinascita e la perseveranza. La vita oltre la morte, la vittoria sulla morte stessa e quindi la resurrezione.
L'artista invita l'osservatore ad una riflessione sulla propria essenza, sull'animo, invitandolo ad essere perseverante come la fenice, ad accrescere il proprio spirito concretizzandosi mediante l'esperienza conoscitiva che tramuta soggettività empirica in un fondamento trascendentale delle esperienze tangibili.