Il respiro della terra
Intensa è la razione fenomenica dell'anima narrata dalle trame pittoriche delle opere immersive di Luisa Barba, artista emozionale che indaga sulle profondità dell'essenza umana al fine di riesumare quel da tossine estetico caratterizzante il tessuto intrinseco dei soggetti da lei raffigurati.
Immergendoci nel tessuto pittorico osserviamo come l'artista abbia dato ampio respiro alla narrazione figurativa, osserviamo questo volto coperto, sormontato dai capelli, gli occhi chiusi come se la figura avesse un atteggiamento intimista, introspettivo della propria essenza.
Lo sfondo evanescente supporta quel plasticismo figurativo che anima la composizione, notiamo come l'artista abbia dato vita ad un impulso dinamico della rappresentazione figurativa.
Si fonde la valenza fenomenica di rimando al titolo dell'opera, Gaia che può rimandare alla terra, che porosa respira.
L'osservatore viene coinvolto in quel viaggio immersivo nei meandri di se stesso indagando sulle proprie profondità, un ritorno alle radici, quelle fondamenta che pre costituiscono ognuno di noi
Soul
Immergendosi nella resa pittorica si noti come l'artista si sia focalizzata sullo studio dell'emozione umana, gli occhi grandi, lo sguardo perso, la lacrima grande che scende sul viso, L'artista non plasma una reazione realistica Per quanto riguarda la percezione del reale ma piuttosto si focalizza sul realismo dell'io umano. Luisa barba plasma un rapporto fenomenico tra l'essenza spirituale e quella figurativa del volto ritratto. Emerge l'anima della figura, nel quale ognuno può ritrovare se stesso e riflettersi nella propria umanità.
Interessante è anche lo studio cromatico che si intravede dietro il capo della figura, il colore verde indica la speranza, l'energia sprigionata dalla spiritualità dell'anima.