"Est un immenso mar. Ondeggia ruggisce smuove coscentzia risveglia menti fertili. Onde rigogliose svezzati corpi nudi bagnati ballano sirene canti assopiti nel tempo che fù. Mi manca l'aria che mia madre sospirò. Lasciati accarezzar ancor un po'. Aree il mio cuor triste per lei che non c'è."
Si risveglia l'anima sul fare della vita. Vibrano le onde cromatiche nei pensieri a mente dell'artista Mario Vacca generando l'essenza vitale dell'opera Risveglio!
Tecnicamente l'artista narra le sue suggestioni mediante lo studio cromatico del riverbero solare nelle onde del mare.
L'animo dell'artista si risveglia mediante le suggestioni catturate dall'occhio, filtrate nell'anima e riassemblate nello studio cromatico.
Il mare incarna la vita, i raggi solari il barlume dell'intelletto e le onde sono la traslitterazione degli impulsi dell'Io umano.

Un linguaggio che fonde la realtà fisica a quella meta-fisica, un'indagine che tocca il futurismo intersecandosi con formule della fisica quantistica.Sull'onda di questa suggestione ci immergiamo nell'opera Gravitazional Wave, volta a richiamare il culto dell'onda gravitazionale.
Nella sua valenza scientifica l'onda gravitazionale e una perturbazione spazio-temporale che si propaga con carattere ondulatorio e, "secondo la teoria della relatività, la curvatura e la distorsione dello spaziotempo sono legate alla distribuzione delle masse e dell'energia."
Mediante una pittura digitale l'artista riesce ad addentrarsi nei meandri dei concetti che riflettono l'onda gravitazionale.
Osservando la texture dell'opera si noti come l'artista riesce a cogliere la resa dinamica richiamando proprio il flusso d'onda che, metaforicamente, può essere intesa come il flusso vitale dell'essenza umana in continuo divenire e pronta a scuotere l'animo assopito.