Linee essenziali che si incontrano e si fondono sulla tela, il colore torna ad essere la voce dell’animo dell’artista Sciuccati che fonde la concezione di stampo Pop Art della suggestione cromatica all’essenzialità della forma.
Un volto introspettivo, un profilo di donna che si delinea mediante il gesto pittorico dell’artista volto alla ricerca di suggestioni sempre nuove, i moti dell’animo vivono mediante i cromatismi intensi che si avviluppano gli uni agli altri dando vita ad un ritratto introspettivo. Il capo chino visto di profilo, delinea un atteggiamento riflessivo frutto di un processo di sintetizzazione inconscia che viene razionalizzato ed impresso sul supporto.
Il colore domina la tela, l’artista lascia libere le campiture cromatiche senza limitarle in un’area circoscritta fondendole con la libertà di espressione, di azione e pensiero. Sciuccati, mediante i cromatismi intensi, da vita all’espressionismo del suo pensiero concretizzandolo con l’astrazione dell’impulso pittorico.
Nell’opera Girl l’artista da vita a questa sintetizzazione del pensiero mediante un gesto creativo sostenuto dall’irruenza del colore, che gli consente di espletare le sue suggestioni recondite al fine di dar vita ad un linguaggio pittorico estremamente personale, che verte all’enfatizzazione del suo sentire nel momento in cui avviene l’azione sintetizzata mediante il gesto artistico, dove protagonista della tela è l’incontro fra forma e colore.
Dott.ssa Elisabetta La Rosa
Storica e critica d’arte