Pensieri della mente, forme che si elaborano nell'intensità della materia artistica che Massimo Marchioro imprime nel supporto dando vita ad un'opera dall'intensa matrice psicologica, incarnata da una resa di incipit geometrica: nasce così l'opera Pensieri in elaborazione.
Tecnicamente l'artista articola lo spazio della tela mediante una lavorazione materica, che si delinea per mezzo della geometrizzazione dello spazio, dove sono i fili metallici a scandire l'elaborazione del pensiero umano.
È un viaggio onirico alla ricerca dell'io mediante l'indagine del rapporto fenomenico tra i pensieri della mente umana e quelle elevazione dello spirito che si concentra in un astrattismo geometrico, dove la materia narra la suggestione che Marchioro imprime nella tela. L'osservatore viene inglobato in una narrazione che verte nel superamento della realtà mediante la rappresentazione figurativa di un pensiero.
È come se l'artista, in cui fili metallici, estraesse la materia sensibile che rivela l'inconscio umano. Massimo Marchioro da voce ad un trattato filosofico, mediante la narrazione artistica che consente di estrapolare quei sogni inglobati nel mondo onirico, che mediante la narrazione materica, vengono estrapolati e riesumati dall'anima.
Si concatenano in un dialogo infinito linee perfette, precise, perpendicolari che si incontrano mediante una narrazione ascensionale, a linee curve, intrecciate, proiettate: mostrando quanto sia complessa la mente umana.