Si anima l'essenza dell'animo femminile, destreggiandosi fra spensieratezza e complessità. Una spensieratezza a volte ostacolata dal dolore, dalle violenze, dai soprusi che spesso - alcune di loro - subiscono sin dalla tenera età.
L'artista vuole indurre lo spettatore a riflettere su quelle realtà complesse, di cui spesso non si parla. Massimo Marchioro è animato dalla volontà di dar voce alle bambine, alle ragazze e alle donne che ogni giorno vivono con la paura, prive della loro umanità per mano di chi dovrebbe amarle.
Ed immergendoci nel tessuto scultoreo, su noti come l'artista abbia inglobato il volto in linee metalliche, come fossero quelle gabbie issate dalla paura e dalla violenza psicofisica.
Marchioro, nel volto, contrappone l'utilizzo del colore scuro narra proprio quelle paure e quei sogni ostacolati che, però, si antepone all'argento e al rame incarnanti la forza interiore, la luce che muove i moti dell'animo.
Osservando il dinamismo compositivo possiamo dedurre che l'artista abbia plasmato quello "spirito guerriero" che anima l'essenza femminile, quella speranza che, come il fuoco, arde le gabbie imposte dalla società al fine di dar voce ad una donna libera che, come una fenice, rinasce dalle radici del suo Io.
Dott.ssa Elisabetta La Rosa
Pensieri della mente, forme che si elaborano nell'intensità della materia artistica che Massimo Marchioro imprime nel supporto dando vita ad un'opera dall'intensa matrice psicologica, incarnata da una resa di incipit geometrica: nasce così l'opera Pensieri in elaborazione.
Tecnicamente l'artista articola lo spazio della tela mediante una lavorazione materica, che si delinea per mezzo della geometrizzazione dello spazio, dove sono i fili metallici a scandire l'elaborazione del pensiero umano.
È un viaggio onirico alla ricerca dell'io mediante l'indagine del rapporto fenomenico tra i pensieri della mente umana e quelle elevazione dello spirito che si concentra in un astrattismo geometrico, dove la materia narra la suggestione che Marchioro imprime nella tela. L'osservatore viene inglobato in una narrazione che verte nel superamento della realtà mediante la rappresentazione figurativa di un pensiero.
È come se l'artista, in cui fili metallici, estraesse la materia sensibile che rivela l'inconscio umano. Massimo Marchioro da voce ad un trattato filosofico, mediante la narrazione artistica che consente di estrapolare quei sogni inglobati nel mondo onirico, che mediante la narrazione materica, vengono estrapolati e riesumati dall'anima.
Si concatenano in un dialogo infinito linee perfette, precise, perpendicolari che si incontrano mediante una narrazione ascensionale, a linee curve, intrecciate, proiettate: mostrando quanto sia complessa la mente umana.