L'età dell'oro

I moti dell'animo trapelano mediante l'assetto compositivo che l'artista Patrizio Arabito conferisce alle sue opere, studi figurativi che si assemblano mediante l'assetto cromatico frutto della sua indagine circa la contemporaneità.
Osservando l'impianto figurativo, Arabito riprende le fattezze dei ritratti a mezzo busto di incipit cinquecentesco, ricalcando - mediante lo studio dei moti dell'animo che trapelano dallo sguardo - le peculiarità psicologiche del soggetto ritratto.
Interessante è lo studio veritiero dei dettagli fisiognomici del volto, l'artista scandisce ogni linea cromatica che plasma la figura che emerge dallo sfondo aureo, caratterizzante parte della produzione ritrattistica di Patrizio Arabito.
La pioggia cromatica, incisa mediante la spatola, conferisce un senso dinamico alla tela. Ritmando le campiture cromatiche l'artista estrapola le emozioni contraddistinte dalla texture cromatica dove, come affermava Kandinsky, il colore è quel mezzo per influenzare un'anima e ad ogni colore corrisponde una precisa emozione frutto della commistione fra l'emozionalità del soggetto ritratto e ciò che emerge dall'animo dell'artista.
Dott.ssa Elisabetta La Rosa

Scorci contemporanei

Intense campiture cromatiche delineano il classicismo compositivo che risiede nell'opera La rosa rossa di Patrizio Arabito.
Osservando la composizione figurativa l'artista rimanda all'assetto scultoreo delle statue elleniche come emerge - in particolare - dal volto femminile quel rimando al superamento del Canone di Policleto da parte di Lisippo, considerato il capostipite del ritratto individuale che, riproducendo l'aspetto esteriore del soggetto, ne suggeriva anche le implicazioni psicologiche ed emotive.
E così Arabito rimanda proprio a quell'atteggiamento introspettivo nelle fattezze del volto. Interessante è lo studio minuzioso del dettaglio che costituisce la figura, l'artista riesce a mediare un linguaggi passato con le innovazioni contemporanee di cui permea la sua indagine sull'essenza umana mediante lo studio dei moti dell'anima.
L'elaborazione del ritratto fisiognomico è lo specchio della ricerca introspettiva della collettività, in particolare dell'animo femminile che da voce a gran parte della poetica pittorica di Arabito.
Ritorna quella gettatezza cromatica che fa da cornice alla composizione, quel tratto contraddistintivo dei moti pittorici dell'artista. I colori, di incipit astratto, vengono lavorati mediante l'uso della spatola che "graffia" la superficie imprimendo per sempre l'emozione
viva dell'artista
Dott.ssa Elisabetta La Rosa
Storica dell'arte

I colori dell'anima

Il risveglio dell'anima trapela dallo sguardo, gli occhi - specchio dell'anima- sono il portale d'accesso al cuore pulsante dell'essere umano, lì dove risiede la purezza dell'anima.
L'opera "Donna orientale" si pone come il connubio fra lo studio della composizione figurativa di matrice classica e il richiamo alla contemporaneità, che trovano risonanza nel pensiero artistico di Patrizio Arabito.
Inscritta in una cornice cromatica, sorge la figura femminile. Tecnicamente l'artista richiama i canoni ritrattistici che evocano alcune raffigurazioni di fine 400. Della composizione, infatti, si noti come il ritratto emerge da uno sfondo monocromatico, ove interessante è la salda impostazione volumetrica della figura che ne evidenzia l'aspetto umano.
A questo studio classico l'artista immette quella "gettatezza cromatica", tratto distintivo dell'operato di Arabito.
Un connubio interessante che plasma l'anima di una composizione estremamente empatica dove, nonostante le campiture astratte di impostazione dinamica, gli occhi della donna restano il fulcro dell'opera, chiave d'accesso alla matrice sensibile della tela.

Dott.ssa Elisabetta La Rosa
Storica dell'arte

Le visioni di cuore di Patrizio Arabito

Intense campiture cromatiche danno vita ad una città saliente, scorcio paesaggistico di Motta Sant'Anastasia in provincia di Catania.
Tecnicamente l'artista sintetizza la raffigurazione del paesaggio mediante il suo sapere cromatico, si noti come i colori delle case siano accesi ed enfatizzati, caratteristica della raffigurazione è il richiamo all'espressionismo astratto, come si evince dalle "gettature" di colore che l'artista ha infierito sul supporto per enfatizzare il dinamismo dell'opera.
Un sogno a colori che consente all'osservatore di immedesimarsi nella raffigurazione che immette nell'animo una sensazione di gioia.
L'occhio viene colpito dal colore gettato in modo impulsivo, quasi come fosse un'esigenza per l'artista al fine di approdare ad una completezza cromatica bilanciata ed armonica.
Patrizio Arabito mostra quella che possiamo definire come la sua "visione di cuore" del paesaggio..