Immergiamoci in un viaggio nei meandri di
noi stessi, dove l'arte diventa quel veicolo emozionale, la linfa vitale che si articola sul supporto e che vibra per mezzo dei luoghi della mente dell'artista Teresa Sapone che dà vita all'opera Meandri nascosti.
Immergendoci nella texture cromatica l'artista articola il colore velando quelle campiture che si increspano, esse sono il polmone per mezzo del quale l'opera respira.
L'artista riesce a coniugare l'essenza materica della realtà tangibile, incarnata dalle striature di colore, con la sostanza fenomenica dell'assetto spirituale del divenire umano.
L'utilizzo dello smalto gabita a quelle increspature cromatiche che rimandano alla materia cerebrale, l'artista ci porta nei luoghi della mente dell'inconscio, cercando di riesumare quegli stati d'animo e quelle pulsioni che spesso non vediamo.
La gestualità pittorica di matrice astratta dell'artista Sapone, è frutto di uno studio sul proprio io, su quelle sensazioni, su quei pensieri della mente che talvolta omettiamo, ma che silenziosamente coesistono nella realtà introspettiva di ognuno di noi.
Dott.ssa Elisabetta La Rosa