Nella splendida Via Margutta, la cosiddetta "via degli artisti", dal 2 al 14 ottobre la Galleria Area Contesa Arte ospiterà la mostra Cromosintesi del Maestro di Spatola stratigrafica e Critico internazionale Mario Salvo.
L'artista dialoga attraverso il colore che, supportato dal tecnica della spatola stratigrafica, diventa vibrante sintetizzando le ricerche in ambito artistico che Salvo porta avanti da circa 60 anni da quando, per la prima volta all'età di sei anni, si approcciò alla spatola. Fu allora che iniziò la sua indagine cromatica, la pittura acrilica, le velature sovrapposte in maniera armocromatica al fine bilanciare i colori senza mescolarli.
Una pittura sinestetica è ciò che l'artista mette in atto coinvolgendo i sensi dell'osservatore, le opere di Salvo risultano essere un viaggio nei meandri dell'Io inconscio dove il colore diventa il veicolo delle più intime emozioni.
Sono frammenti di vita, scorci di quegli attimi emozionali che si fondono alla realtà tangibile mediante la materia cromatica.
La poetica artistica di Mario Salvo è paragonabile agli organi vitali del corpo umano, evocando le sfumature del Microcosmo della Pittura di Francesco Scannelli, dove il trattatista Seicentesco associava i massimi pittori italiani agli organi del corpo umano.
E così la spatola di Salvo incarna i polmoni, dalla quale penetra l'ossigeno nutrimento per la materia cromatica essa è il cuore pulsante della concezione artistica di Mario Salvo, di cui egli incarna il cervello, il vertice della pittura a spatola stratigrafica.