Artissima: quest'anno in versione 2.0

Nonostante il Covid l'arte non si ferma, Torino infatti si prepara alla 27° edizione di Artissima in versione ibrida 2.0: digitale e in presenza.
La fiera durerà due mesi anziché i canonici quattro giorni di novembre, guarderà verso il futuro mediante la fruizione online.
Fulvio Gianaria, presidente della Fondazione per l'Arte Crt, ha lanciato l'ipotesi di una district art con Milano, con al centro Artissima e Miart, affermando che: "più che farsi concorrenza, bisogna collaborare".
Francesco Profumo, presidente Compagnia di San Paolo, e Michele Coppola, direttore Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, hanno parlato "di un importante progetto di macroarea culturale".
La Fiera si terrà online sulla piattaforma Artissima XYZ mentre le 3 mostre mercato saranno nelle 3 sedi della Fondazione Torino Musei, Gam, Palazzo Madama e Mao. "Artisti, pubblico e collezionisti si incontreranno", ha detto Bonacossa.
Interessante è la voglia di continuare a fare arte cercando nuovi canali di comunicazione, emerge l'intento di far interagire anche i non esperti con il panorama dell'arte. La collaborazione è l'elemento di raccordo che potrebbe aprire uno spiraglio di luce nel panorama dell'arte italiana che necessita di uno svecchiamento.