Le Effimere Sinergie dell’io di Mario Ghizzardi 

Dal 15 al 27 aprile Roma accoglierà l’esposizione Effimere sinergie dell’Io personale dell’artista Mario Ghizzardi, maestro delle sinergie cromatiche astratte.

L’esposizione verrà inaugurata il 15 aprile alle ore 17 presso la Galleria Il collezionista in via Rasella 132, con l’intervento critico di Nicoletta Rossotti e del direttore artistico Gabriele Giuliani.


L’esposizione ha in essere la volontà di guidare l’osservatore in un percorso interiore mediante le cromie che divengono quelle effimere sinergie dell’anima. Le opere di Ghizzardi permeano di quella forza insita nella gestualità pittorica dell’artista, volte a sfociare nella dimensione fenomenica di chi osserva.


Si annulla il confine della dimensione tangibile della realtà al fine di sfociare in una metafisica dell’anima.

L’intensità cromatica delle opere in esposizione denoterà quel linguaggio innovativo insito nell’animo del Ghizzardi, il quale racconta le pulsioni, le emozioni e le sensazioni vitali che aleggiano nei “cassetti della memoria” dell’essere umano, andando a smuovere le menti sopite dalle polveri del tempo.


Preparatevi allora ad un viaggio meta-fisico, ritornando alle vostre origini da cui si può sempre ripartire al fine di riscoprire il proprio Io.


Sulla scia delle sue “note cromatiche” il Ghizzardi vi avvolgere nelle sue trame pittoriche accese, ora definite ora accennate che si alternano nelle suggestioni emotive della percezione sensibile di ognuno.
Interessante inoltre la scelta dei titoli, l’artista vuole indirizzare l’osservatore nella traslitterazione della materia pittorica raccontando così l’universo interiore.
Dott.ssa Elisabetta La Rosa 
storica dell’arte