La luce del Barocco a Palazzo Chigi di Ariccia

Il colore e la materia vivono e si plasmano di luce che imprime di Pathos l'elemento pittorico. La luce sinonimo dei moti dell'animo, emozione e speranza per il futuro.Dal 2 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021 Ariccia si illumina mediante la mostra "Le Luci del Barocco. Dipinti da collezioni romane." Gian Lorenzo Bernini, ma anche Giovanni Baglione, Mattia Preti, Agostino Tassi, Gaspar Dughet, Sebastiano Conca, Pierre Subleyras rivivranno fra le sale di Palazzo Chigi di Ariccia (RM).
La mostra, curata da Francesco Petrucci, conservatore di Palazzo Chigi in Ariccia e direttore del Museo del Barocco Romano, e organizzata dal Centro Europeo per il Turismo con il contributo di Acea Spa, presenta una serie di lavori provenienti da collezioni private, inediti o mai esposto al pubblico.
Si incontreranno vari generi pittorici dal ritratto, soggetti sacri, vedute paesaggistiche e nature morte.
La mission dell'esposizione si anima mediante una duplice valenza: quella di raccontare il Barocco in una sede che ne rappresenta la struttura architettonica come appunto è Palazzo Chigi, ideato da Gianlorenzo Bernini per la famiglia del papa Alessandro VII, oltre ad essere la sede del Museo del Barocco romano e una della dimore barocche più importanti d'Italia. Ma anche il forte bisogno di comunicare al pubblico un messaggio salvifico, di speranza mediante il Barocco, movimento che nella storia dell'arte ha rappresentato una delle massime espressioni dei temi del cattolicesimo attraverso un uso magistrale della luce.