Le geometrie della mente di Daniela Cantergiani

Un sogno a colori si articola mediante la geometrizzazione dello spazio e della figura dando vita al pensiero suggestivo dell'artista Daniela Cantergiani.Osservando i due protagonisti del "racconto cromatico" si noti come essi siano raffigurati con gli occhi chiusi, sognanti. Il moto ascensionale della narrazione fa intendere come il sogno sia la voce dell'inconscio della figura femminile in basso.
Tecnicamente le campiture cromatiche convergono verso l'alto conducendo l'osservatore verso la figura maschile che sembra volgersi verso la donna.
Interessante è il bilanciamento cromatico applicato dall'artista, in particolare nella resa dei piani geometrici che fanno da cornice alla composizione.
L'artista riesce a coniugare la composizione figurativa con l'astrattismo geometrico dello spazio, dove la Cantergiani verte verso un superamento del linearismo composito di Mondrian, dando vita ad un dialogo dall'assetto figurativo dei soggetti finalizzato al superamento della sensazione per approdare all'esperienza concreta del mondo onirico.
Un sogno a colori che si concretizza nella dimensione del reale.

Dott.ssa Elisabetta La Rosa
Storico e critico d'arte