Dopo trecento anni dalla nascita di Giovanni Battista Piranesi, il più famoso incisore della storia dell'arte italiana, il Mibact omaggia l'incisore scrivendo un nuovo capitolo digitale stavolta incentrato sulla magnificenza del passato, sull'estetica e sulla fascinazione dei monumenti antichi e dei ruderi classici, su quelle prospettive visionarie che incantarono i viaggiatori del Grand Tour, conducendoli nel "Bel Paese", alla scoperta dell'arte e della storia. Nasce così "Viaggio in Italia" la campagna di comunicazione social del ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, presentata il 4 ottobre mediante un nuovo itinerario nel patrimonio statale. L'Istituto Centrale per la Grafica di Roma ha selezionato per l'occasione 24 immagini dedicate all'incisore settecentesco. Tra le opere selezionate sono presente le dettagliate stampe delle architetture del Colosseo, del Pantheon, della Colonna Traiana, della Fontana di Trevi alle matrici in rame conservate nella calcoteca dell'istituto di via della Stamperia, dove le incisioni sul metallo color oro rosso restituiscono in 3D la "Veduta del ponte a Castel Sant'Angelo" o del Palazzo dell'Accademia di Francia, rappresentazioni virtuali settecentesche, che incarnano quel sentimento del "gusto" romantico.
Il tutto riletto secondo una chiave contemporanea, infatti con gli hashtag #piranesi2020 e #viaggioinitalia la campagna del Mibact, pubblicata sulla pagina web del ministero dei beni culturali dedicata a Piranesi, coadiuva le iniziative organizzate dall'Istituto Centrale per la Grafica nell'ambito delle celebrazioni che sfoceranno nella mostra "Giambattista Piranesi. Sognare il sogno impossibile" la cui inaugurazione si terrà il 15 ottobre a Palazzo Poli.
Interessante il connubio fra la magnificenza del Piranesi e l'interiezione con l'uso dei social network. Un modo innovativo per vivere l'arte.