Si anima la commistione fra essenza figurativa e astrazione spirituale, guidata dalla gestualità pittorica dell'artista Carlos Giordano.
Immergendoci nei meandri dell'opera Lux risulta interessante lo studio realistico di un frammento di vita quotidiana narrato dalla poetica dell'artista, capace di condurre l'osservatore in un viaggio immersivo nei suoi racconti pittorici.
Racconta Carlos di aver assistito ad una preghiera di monaci dove il fumo dell'incenso abbinato al riverbero della luce delle finestre, plasma un effetto "esageratamente bianco".
L'artista riesce nella resa realistica di questo frammento di realtà coadiuvato da un magistrale studio prospettico animato dalla luce che sembra squarciare il supporto al fine di penetrare nel cuore di chi osserva, coinvolgendolo nel tessuto narrativo.
Notevole è il realismo scaturito dallo studio luministico che richiama la fenomenologia dello spirito di matrice filosofica. L'opera si pone come un percorso di ricongiungimento alla parte spirituale del proprio Io mediante un percorso di di conoscenza della consapevolezza del sé coadiuvato dalla commistione fra essenza figurativa e matrice astratta della materia aerea che si consolida per mezzo della gestualità emozionale di Carlos .